CHI, COSA, COME... NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA "CIM"
La scuola dell'infanzia Cuore Immacolato di Maria è luogo di incontro e di crescita di persone: persone sono i bambini, persone sono i loro genitori, persone sono gli insegnanti e il personale che lavora nella scuola.
Il nostro obiettivo è quello di "Educare istruendo" che significa, essenzialmente tre cose:
- consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perché non vada disperso e possa essere messo a frutto;
- preparare al futuro introducendo i bambini alla vita sociale, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all'interno del contesto di appartenenza;
- accompagnare qui e ora, nei tre anni di appartenenza con noi, il percorso di formazione personale che ciascuno compie sostenendo la sua ricerca di senso e il processo di costruzione della profonda personalità.
Il bambino è posto al centro della nostra azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, etici, spirituali, religiosi ed è considerato protagonista del processo educativo il quale, inserito in una rete di relazioni sistemiche con la famiglia, la scuola e il territorio di appartenenza, si forma come Persona unica, sacra e irripetibile e costruisce il proprio sapere in modi plurali, diversi, creativi ed innovativi.
A tale proposito la scuola si avvale:
della Convenzione sui diritti dell’Infanzia, sottoscritta dall’Italia nel 1989, ed in particolare degli art. 3 - principio di superiore interesse del bambino, art. 12 - ascolto delle opinioni del bambino, art. 13 e 14 – libertà di espressione e pensiero, art. 29- finalità dell’educazione.;
Dei principi sanciti nella Costituzione Italiana
Delle indicazioni per il curricolo ed in particolare nella finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze, della cittadinanza dei bambini. Nel predisporre un ambiente accogliente funzionale e finalizzato alla crescita scandito da tempo disteso, nel quale è possibile per il bambino giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare, capire, crescere con sicurezza e nella tranquillità, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita.
Dai valori e insegnamenti dalla religione Cristiana Cattolica: ponendo al centro del proprio operare i valori: della vita, dell’accoglienza, delle condivisione, della solidarietà, della tolleranza, della pace secondo la concezione Cristiana della vita e del mondo.
Inoltre promuove l’integrazione scolastica per i bambini con disabilità mediante una metodologia educativa che armonizza l’assetto organizzativo della scuola con le caratteristiche individuali del bambino stesso;
favorisce l’inserimento di bambini appartenenti a culture, razze e religioni diverse, facendo leva sui punti d’incontro fra le specifiche esigenze e il progetto educativo della scuola, permeato del senso di integrazione interculturale come naturale forma di educazione, in continuità e risposta alla “Via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri” documento ministeriale emanato nell’ottobre 2007.
SCUOLA DELL’INFANZIA E FAMIGLIA
La nostra scuola riconosce alla famiglia la primaria funzione educativa e ne integra, sostiene e continua l’azione ponendosi in relazione di partenariato.
Pertanto essa:
- favorisce un clima di dialogo, di confronto e di aiuto nel rispetto delle reciproche competenze;
- sollecita incontri occasionali con la famiglie e ne promuove altri in modo sistematico, allo scopo di consentire lo scambio di informazioni;
- chiede ad entrambi i genitori collaborazione continua e costante in un rapporto di reciproca fiducia per garantire coerenza all’azione educativa;
- organizza incontri di formazione con specialisti delle scienze dell’educazione per affrontare e approfondire tematiche relative all’impegno educativo comune;
- offre ai genitori la possibilità di consultare libri e riviste per facilitarli nell’affrontare situazioni particolari connesse col processo di crescita del bambino:
- crea momenti liberi di aggregazione per aumentare la rete di relazioni tra famiglie e famiglie;
- offre un servizio flessibile negli orari cercando di andare incontro alle esigenze lavorative delle famiglie di oggi.
Inoltre, fermo restando che ogni azione congiunta deve comunque salvaguardare il benessere e la spontaneità del bambino, la scuola:
- sensibilizza la famiglia affinché lo svolgimento di particolari momenti della vita scolastica, quali ricorrenze e incontri festosi, avvenga in forma di partecipazione attiva, discreta, rispettosa della tranquillità dei bambini e del loro inalienabile diritto di “star bene a scuola”.
Le insegnanti che operano nella nostra scuola dell’infanzia di ispirazione cristiana, sono consapevoli e preparate secondo alcuni punti saldi del nostro essere scuola:
- fanno una sicura scelta di fede che connoti l’attività in termini di coerente adesione ed esemplarità;
- offrono la piena disponibilità ad essere educatori in sintonia, sul piano dei comportamenti e delle scelte operative, con i valori nei quali si dichiara di credere, in modo che ognuno diventi modello ideale agli occhi del bambino.
- si interessa di mantenere una aggiornata competenza professionale nell’ottica di life long learning per sviluppare sempre più la capacità di programmazione e progettazione collegialmente, finalizzata a fornire funzionali risposte ei programmi di ogni bambino.
Il personale ausiliario e i volontari che ci affiancano, si prodigano per testimoniare, ciascuno nel contesto del proprio operare, secondo i medesimi valori.
SCUOLA DELL’INFANZIA, COMUNITÀ E TERRITORIO
La scuola è aperta ai contributi della comunità civile ed ecclesiale ed esprime con esse la propria originalità educativa e la propria disponibilità alla ricerca e alla sperimentazione, secondo le indicazioni contenute nelle indicazioni per il curricolo emanate dal Ministro Fioroni.
Favorisce i rapporti con le Istituzioni scolastiche operanti nel territorio, in particolare con l’Istituto Compressivo 11, per un confronto costruttivo e per la continuità educativa.
E’ associata alla F.I.S.M., Federazione Italiana Scuole Materne, e ne segue il coordinamento didattico ed alcuni percorsi di formazione per le docenti.
Tiene rapporti e collabora con il Comune di Vicenza, settore Istruzione, inserendosi con almeno 2 progetti nel piano dell’offerta formativa territoriale che esso dispone.
Si rifà alle indicazioni Ministeriali Statali per il mantenimento della parità scolastica.
Tiene in considerazione le indicazioni dell’Unione Europea seguendone gli spunti delle sensibilizzazioni annuali che rappresentano un importante strumento di informazioni sui temi al centro delle preoccupazioni delle istituzioni europee e dei singoli Stati membri.
Si inserisce nelle attività del Festival Biblico della città di Vicenza.
SCUOLA METODOLOGIA
In conclusione, la metodologia che la scuola ha scelto di far propria, per raggiungere e testimoniare quanto fin qui attestato, si fonda su alcune fondamentali correnti didattiche, e valori sociali, culturali:
- la pedagogia delle relazioni;
- la testimonianza personale;
- l’uso dell’ascolto e della comunicazione verbale, non verbale e in tutte le sue forme di espressione, caratteristica della società contemporanea;
- la metodologia cooperativa attraverso la quale i bambini apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso;
- la via preferita e primaria del GIOCO, in tutte le sue forme, come principale stimolo per apprendere per via pratica seguito dalla sperimentazione, la manipolazione, la narrazione, la lettura animata, le attività motorie, le espressioni artistiche che sono infatti altrettante occasioni privilegiate di apertura e conoscenza del mondo che ci circonda;
- la “Pedagogia della lumaca” che permette di vivere il tempo scuola nel rispetto dei bisogni e dei tempi dei bambini che hanno diritto ad essere ascoltati, conosciuti e di osservare, sperimentare, giocare secondo i proprio ritmi.